Antipatica metonimia

“Leggo Dante” invece della “Divina Commedia” – “bevo un bicchiere” al posto di “bevo del vino”: ecco ora una figura retorica che ci è sempre stata ostica,cioè la metonimia, difficile da riconoscere e da ricordare. Sorella minore della sineddoche, la nostra protagonista sostituisce un termine con un altro vicino al primo il quale trasferisce il proprio significato all’usurpatore. LA sineddoche è quantitativa, la metonimia qualitativa. Quindi il vino che scalda il cuore consegna la propria anima a un freddo contenitore di vetro che raramente è un’allegra murrina, così come la grande poesia narrativa della “Comedia” si rispecchia nell’autore che aveva grande consapevolezza di se’ e della propria bravura. A tutto svantaggio della simpatia, nemmeno a dirlo.